Perché la postura è importante nello sport?
La postura è la posizione che il nostro corpo assume nello spazio, sia nel suo insieme che nelle sue singole parti. Essa dipende da un complesso equilibrio tra il sistema nervoso, il sistema muscolo-scheletrico e il sistema vestibolare, che ci permette di adattarci alla forza di gravità e alle sollecitazioni esterne.
La postura ha un ruolo fondamentale nello sport, in quanto influisce sulla qualità del gesto tecnico, sull’efficienza energetica, sulla prevenzione degli infortuni e sulle prestazioni.
Cosa dice il Ministero della Salute?
Le linee guida nazionali sulla classificazione, inquadramento e misurazione della postura e delle relative disfunzioni, redatte dal Ministero della Salute il 29 dicembre 2017, definiscono come la postura rappresenti la posizione assunta dalle varie parti del corpo, le une rispetto alle altre e rispetto all’amb
iente circostante sottoposte al campo gravitazionale, più semplicemente la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra i segmenti corporei.
La postura in equilibrio ideale (postura standard) è quella che consente la massima efficacia del gesto in assenza di dolore e nella massima economia energetica: tutte le forze che agiscono sul corpo sono bilanciate, quindi lo stesso rimane nella posizione di equilibrio statico oppure in grado di eseguire, in equilibrio dinamico, un movimento finalizzato, come prendere un oggetto op
pure azioni più complesse quali correre, saltare, ecc….
Qual è la postura corretta?
Sempre secondo le linee guida del Ministero della Salute, nella postura standard:
- La testa è eretta in posizione ben equilibrata con il piano occipitale parallelo al pavimento ed il piano bipupillare parallelo all’orizzonte, in modo che sia minima la tensione a carico dei muscoli del collo;
- La colonna vertebrale presenta curve fisiologiche
- Le ossa degli arti inferiori hanno un allineamento ideale per il sostegno del peso;
- Il torace e la regione dorsale si trovano in una posizione che favorisce la funzione ottimale degli organi della respirazione;
- La posizione “neutra” del bacino suggerisce il buon allineamento dell’addome, del tronco e degli arti inferiori.
Al contrario, una postura scorretta, o disfunzionale, è quella che provoca uno squilibrio tra le varie parti del corpo, determinando una maggiore fatica, una minore efficacia del movimento, una maggiore usura delle strutture articolari e una maggiore esposizione al rischio di lesioni. Le cause di una postura scorretta possono essere molteplici, tra cui: abitudini posturali errate, stress, biomeccanica non preceduta da un trattamento di riequilibrio posturale e non misurata(vedi Bike Fitting Medicale) traumi, infiammazioni, problematiche digestive, allenamento inadeguato o sbilanciato.
Per migliorare la postura nello sport, è necessario innanzitutto valutarla attraverso test specifici, che possono essere statici o dinamici, visivi o strumentali. In base ai risultati, si possono individuare le aree di intervento, che possono riguardare: il riequilibrio muscolare, il rinforzo dei muscoli stabilizzatori, il rilascio dei muscoli contratti, il miglioramento della flessibilità, il potenziamento della propriocezione, la correzione degli schemi motori, l’educazione posturale.
“Muscle force adaptation to changes in upper body position during seated sprint cycling” (Rodrigo Rico Bini, Luke Daly, Michael Kingsley;
Journal of Sports Science 2019 Oct)
Questo studio aveva come finalità la valutazione della forza muscolare espressa, modificando la parte superiore del corpo durante uno sprint da seduto. Ebbene, i risultati evidenziano, che una variazione dei parametri della parte superiore del corpo, incide significativamente sia sull’aerodinamicità che sulla funzione di anche e ginocchia. Questo paper dimostra ancora una volta, come il corpo sia totalmente integrato: ciò che si modifica nella parte superiore dell’organismo, si ripercuoterà sulla parte inferiore, chiaramente vale anche il contrario.
Noi di Salute integrata abbiamo creato un check up specifico (Bike Fitting Medicale) che prevede l’utilizzo di strumenti non invasivi, di ultima generazione e di comprovato valore clinico, scientifico e biomeccanico, volti ad indagare il sistema posturale del soggetto e quest’ultimo in relazione alla bici nei suoi aspetti strutturali e funzionali. Valuteremo la situazione posturale e la funzione dei suoi recettori quali: visione, masticazione, appoggio plantare, presenza o meno di eventuali aderenze cicatriziali, vi verrà effettuato un esame baropodometrico, analizzeremo il vostro tracciato respiratorio responsabile di atteggiamenti posturali viziati e cattiva ossigenazione e poi passeremo al mezzo meccanico. Indagheremo con strumentazione di valore assoluto la sella più adatta alla vostra struttura e alle vostre specificità, la risposta biomeccanica e muscolare della scarpetta in uso, un’attenta video analisi ci permetterà di trovare gli angoli ottimali per la vostra condizione posturale e atletica in quel determinato periodo, soprattutto faremo in modo che nulla sia lasciato al caso e oggettiveremo il risultato.