INFIAMMAZIONE ACUTA
L’infiammazione acuta è un meccanismo difensivo rapido e vitale che mira a contrastare efficacemente stimoli dannosi come infezioni e lesioni e riportare l’organismo ad uno stato di equilibrio. Quando il corpo è infetto, le cellule immunitarie riconoscono le molecole ‘non self‘ (molecole estranee all’organismo) e producono fattori infiammatori, chiamati citochine, per coordinare la lotta contro l’infezione.
L’infiammazione è quindi un processo fisiologico, fondamentale per mantenere la salute, che si risolve rapidamente entro qualche giorno al massimo.
I segni classici dell’infiammazione acuta sono:
- Rossore
- Gonfiore
- Calore
- Dolore
- Impotenza funzionale (impossibilità o difficoltà ad esempio di muovere un arto)
INFIAMMAZIONE CRONICA
“L’assassino segreto” così definito dalla famosa rivista americana TIME, è conosciuta nel mondo scientifico come infiammazione cronica sistemica di basso grado. L’infiammazione cronica a differenza di quella acuta, può durare periodi prolungati di diversi mesi o addirittura anni. Viene definita segreta perché può tranquillamente causare danni nel tempo che non si avvertono finché non si manifestano sotto forma di sintomi o peggio ancora di patologie vere e proprie.
Ciò che ha attirato l’attenzione degli scienziati di tutto il mondo è che l’infiammazione cronica sistemica di basso grado può portare a una varietà di sindromi e all’insorgenza di patologie che rappresentano collettivamente le principali cause di disabilità e mortalità di tutto il mondo.
Prima di una malattia conclamata compaiono segni e sintomi che non vanno assolutamente trascurati. Tra questi possono esserci:
- Dolori muscolari e articolari diffusi e/o migranti
- Stanchezza persistente
- Costipazione, diarrea e altri problemi gastrointestinali
- Aumento di peso
- Mal di testa
- Eruzioni cutanee
A differenza dell’infiammazione acuta, questi sintomi possono anche avere un andamento ciclico, quindi andare e venire nel tempo. Sottovalutare e trascurare questa sintomatologia può portare alla genesi di patologie a volte molto gravi ed invalidanti come:
- Alzheimer e altre forme di demenza
- Cancro
- Patologie cardiache
- Ipertensione arteriosa
- Ictus
- Ansia e depressione
- Ipertensione, malattie cardiache e ictus
- Diabete di tipo 2
- Allergie e asma
- Condizioni della pelle come acne, eczema, psoriasi
- Artriti
- Malattie neuro-degenerative
L’infiammazione cronica è senza dubbio un’epidemia del 21° secolo: secondo l’Harvard Medical Journal, questo killer silenzioso causa nel mondo la morte di tre persone su cinque e la maggior parte delle persone non sa nemmeno di esserne affetta. In effetti, molti dei segni e sintomi sono silenti e – poiché si tratta di un problema di salute così serio – diventa fondamentale sapere se si stia annidando subdolamente nel nostro organismo.
Numerosi studi dimostrano che alcuni fattori sottostanno al manifestarsi dell’infiammazione cronica di basso grado:
- Fumare
- Dieta sbilanciata
- Sindrome metabolica
- Disbiosi intestinale
- Stress
- Sonno disturbato
- Consumo di alcool
- Stile di vita sedentario
- Eccesso di sport
- Inquinamento ambientale e alimentare(xenobiotici)
- Sovrappeso o sottopeso
INDAGINE STRUMENTALE ED EMATOCHIMICA
Grazie alle più recenti indagini sia ematochimiche (ricerca dei principali markers infiammatori come IL6, PCR, TNFα) che non invasive effettuate con strumenti validati scientificamente (BIA-ACC e il PPG Stress Flow) è possibile monitorare il rapporto massa grassa e massa magra, grasso viscerale e/o infiltrato a livello muscolare, eventuale disregolazione dell’asse dello stress (HPA). Grazie ad esami semplici è possibile indagare quella che viene definita permeabilità intestinale e numerosi altri parametri che condurranno il professionista a una diagnosi integrata che consentirà una terapia precisa e mirata sulle cause che alimentano questo subdolo killer.
Una scintilla trascurata produce un fuoco potente
(Robert Herrick)
Negli atleti, tra i fattori neuro-immuno-endocrini che controllano l’omeostasi, uno rappresenta lo spartiacque tra fisiologia e patologia, ovvero l’infiammazione ed in particolare l’Infiammazione Cronica di Basso Grado (LGCI).
L’esercizio ad alta intensità, specialmente se eseguito con periodi di recupero ridotti (overtraining), induce una disregolazione persistente del sistema immunitario con una maggiore suscettibilità alle malattie.
Il metodo Salute Integrata prevede un’attenta indagine diagnostica volta a indagare lo stato di salute globale, le vostre abitudini alimentari, verificare se ci sono problematiche di malassorbimento o di disbiosi intestinale, quantificare l’eventuale presenza di infiammazione di basso grado detta anche silente, misureremo la barriera antiossidante attraverso esami del sangue specifici, analizzeremo la composizione corporea, l’attività del sistema nervoso autonomo e numerosi altri parametri che raccoglieremo durante il nostro check up completo, così da proporvi una terapia veramente integrata e personalizzata.