La mente, con i suoi pensieri, emozioni e atteggiamenti, può influenzare direttamente la salute fisica. Studi dimostrano che lo stress cronico, oggigiorno decisamente diffuso, può contribuire a una serie di disturbi fisici, come cattiva digestione, sindrome del colon irritabile, ipertensione e malattie cardiovascolari.

Dal punto di vista biologico, il sistema nervoso svolge un ruolo chiave nella relazione mente-corpo. Il cervello invia segnali al resto del corpo attraverso il sistema nervoso centrale e periferico. Ad esempio, quando si sperimentano paura o ansia (stress acuto), il corpo può attivare una risposta di “lotta o fuga”, innescando cambiamenti fisiologici immediati come l’aumento della frequenza cardiaca e la liberazione di adrenalina. Tutto ciò, se ha una durata minima, in un sistema sano, non crea alcun problema a differenza dello stress cronico, che essendo duraturo, impatta decisamente di più, minando il nostro stato di salute.

PNEI: la scienza che integra mente e corpo

La PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologia) è la disciplina che spiega scientificamente la relazione tra mente e corpo, studiando le interazioni tra il sistema nervoso, il sistema endocrino e il sistema immunitario, e il loro ruolo nella salute e nella malattia.

La PNEI nasce dalla constatazione che la mente e il corpo non sono due entità separate, ma due aspetti di una stessa realtà, e che quindi ogni evento psichico ha una ripercussione sul corpo e viceversa. In particolare, la PNEI si occupa di come i fattori psicologici, come le emozioni, i pensieri, lo stress, possano influenzare le funzioni biologiche, come la digestione, il metabolismo, la risposta immunitaria, e come queste, a loro volta, possano influenzare lo stato d’animo, il comportamento, le capacità cognitive.

La PNEI si basa sul presupposto che esista una rete di comunicazione tra i vari sistemi che compongono l’organismo, costituita da molecole comuni, come gli ormoni, i neurotrasmettitori, le citochine (molecole collegate al sistema immunitario), che sono in grado di trasmettere segnali e informazioni tra il cervello, le ghiandole, gli organi e le cellule. Questa rete permette una regolazione dinamica e adattativa delle funzioni vitali, in base alle esigenze e alle sfide dell’ambiente.

La PNEI ci fa capire come il nostro benessere dipenda da un equilibrio tra i vari sistemi che costituiscono la nostra unità psicofisica, e come questo equilibrio possa essere alterato da diversi fattori, interni ed esterni, che possono causare o favorire lo sviluppo di diverse patologie, sia fisiche che psichiche.

La PNEI ha delle importanti applicazioni cliniche, in quanto può spiegare la comparsa e il mantenimento di alcuni disturbi che coinvolgono sia il corpo che la mente, e che richiedono un approccio integrato e personalizzato per la loro prevenzione e cura. Ricordiamo che lo stress cronico, dilagante ai giorni nostri, è una condizione in cui corpo e mente sono esposte a situazioni stressanti per un periodo prolungato di tempo. A scopo non esaustivo ma esemplificativo citiamo:

  • Stati emotivi negativi
  • Dolore cronico (ad es fibromialgia, cefalea, emicrania)
  • Infezioni ricorrenti
  • Riattivazioni virali
  • Sonno non ristoratore (si dorme senza riposare)
  • Alimentazione scorretta
  • Sport eccessivo (condizioni di stanchezza o overtraining che sono misurabili)
  • Carenze di vitamine e/o minerali
  • Stress ossidativo elevato

In sintesi, il corpo e la mente sono interconnessi in un ciclo costante di influenze reciproche. Mantenere la salute fisica attraverso l’esercizio, una buona alimentazione e il riposo può promuovere un benessere mentale ottimale, mentre lo stato mentale può a sua volta influenzare la salute fisica. Questa connessione sottolinea l’importanza di adottare un approccio integrato alla cura di sé e noi di Salute Integrata abbiamo creato il check up completo proprio per misurare le interazioni appena descritte.

 

Bibbliografia:

 

J Acad Consult Liaison Psychiatry.  2022 Mar 1.

 

An exploratory analysis of accelerometer-measured physical activity and emotional functioning in patients with chronic pain

 

Melinda I. Morrill, Ryan Mace, Jonathan Greenberg, Ann Lin, Karmel W. Choi, and Ana-Maria Vranceanu

 

 

PLoS One. 2015 Jun 19

 

The Influence of Perceived Stress on Cortical Reactivity: A Proof-Of-Principle Study

 

Rosan Luijcks, Catherine J. Vossen,  Hermie J. Hermens,  Jim van Os,,  and Richel Lousberg 

 

 

 

 

 

 

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