La relazione tra visceri e postura
I visceri sono situati all’interno della cavità toracica e addominale. Essi svolgono funzioni vitali per l’organismo, ma possono anche influenzare e essere influenzati dalla postura, ovvero la posizione del corpo nello spazio. Studi scientifici hanno evidenziato collegamenti tra condizioni viscerali come problemi digestivi, respiratori o intestinali e alterazioni della postura. Il fegato, lo stomaco e l’intestino sono situati nella cavità addominale, e hanno un impatto sulla forma e sul movimento dell’addome, della pelvi e della zona lombare. Questi organi sono sostenuti e protetti da una rete di tessuti connettivi, chiamati fasce, che li collegano tra loro e al sistema muscolo-scheletrico. La fascia è sensibile alle variazioni di tensione, pressione, temperatura e pH, e trasmette queste informazioni al sistema nervoso centrale, che a sua volta regola la postura. Quando gli organi interni sono sani e funzionanti, la fascia è elastica e flessibile, e permette al corpo di adattarsi alle diverse situazioni e sollecitazioni. Tuttavia, quando gli organi interni sono affetti da patologie, infiammazioni, infezioni o più semplicemente da sovraccarichi funzionali cronicizzati legati a cattive abitudini alimentari, stress, sonno disturbato, la fascia si irrigidisce e si contrae, alterando la postura e causando dolore anche a livello muscolo-scheletrico.
Come i visceri comunicano con il sistema nervoso
I visceri sono innervati dal sistema nervoso autonomo, che regola le funzioni involontarie, come la respirazione, la digestione, la circolazione e la risposta allo stress. I visceri inviano segnali al sistema nervoso centrale tramite specifici recettori, che rilevano le condizioni degli organi interni, come la pressione, la temperatura, la distensione, l’infiammazione, l’ipossia (cattiva ossigenazione) o la lesione. Vi è una connessione anche tra visceri e colonna vertebrale, questo legame è alla base dei riflessi viscero-somatici, che sono delle modificazioni del tono muscolare o della sensibilità cutanea in risposta a una stimolazione viscerale. Ogni segmento spinale è collegato a un determinato viscere e a una determinata area cutanea e muscolare. Per esempio, il segmento T7(settima vertebra toracica) è collegato al fegato e alla zona anteriore del torace, il segmento L1(prima vertebra lombare) è collegato al rene e alla zona lombare, e così per ogni organo/viscere del nostro corpo.
Come i visceri influenzano la postura
I riflessi viscero-somatici possono avere effetti sulla postura, sia a breve che a lungo termine. A breve termine, una stimolazione viscerale acuta o intensa può provocare una contrazione riflessa dei muscoli somatici, che si traduce in una postura antalgica, cioè una posizione del corpo che riduce il dolore. Per esempio, una colica renale può causare una flessione del tronco e della gamba omolaterale, una gastrite può causare una flessione del tronco e delle braccia, una appendicite può causare una flessione e una rotazione del tronco e della gamba controlaterale, ecc.
A lungo termine, una stimolazione viscerale cronica o ripetuta (molto diffusa per le ragioni sopraelencate), può provocare una alterazione del tono muscolare di base, che si traduce in una postura disfunzionale, cioè una posizione del corpo che altera l’equilibrio e la biomeccanica. Per esempio, una stipsi cronica o un alvo alterno può causare una ipertonia dei muscoli addominali e una ipotonia dei muscoli lombari, una dismenorrea (dolore mestruale) può causare una ipertonia dei muscoli pelvici e una ipotonia dei muscoli glutei, una bronchite cronica può causare una ipertonia dei muscoli intercostali e una ipotonia dei muscoli dorsali, e questo vale per tutti gli organi/visceri.
La postura disfunzionale può a sua volta avere effetti negativi sui visceri, creando un circolo vizioso. Infatti, una postura scorretta può comprimere, stirare o spostare gli organi interni, alterando la loro funzione e la loro vascolarizzazione.
Come migliorare la relazione tra visceri e postura
Per migliorare la relazione tra visceri e postura, è necessario intervenire sia sul piano viscerale che su quello posturale. Sul piano viscerale, è importante curare le eventuali patologie e/o disfunzioni degli organi interni, seguendo le indicazioni di medici specializzati nella valutazione integrata dell’intero sistema corporeo, viste le numerose e imprescindibili interazioni. Inoltre, è possibile già rincontrare dei benefici adottando uno stile di vita sano, che preveda una alimentazione equilibrata, una idratazione adeguata, una attività fisica regolare, una gestione dello stress e un riposo sufficiente.
Sul piano posturale, è importante correggere le eventuali disfunzioni muscolo-scheletriche, seguendo le indicazioni di professionisti specializzati. Inoltre, è utile praticare esercizi posturali, che mirino a rilassare i muscoli contratti, rinforzare i muscoli deboli, allungare le catene muscolari accorciate, mobilizzare le articolazioni e armonizzare il corpo nello spazio.
La relazione tra visceri e postura è un aspetto fondamentale per il benessere fisico e psichico. Prendersi cura dei propri organi interni e della propria posizione corporea può aiutare a prevenire e a risolvere molti disturbi, migliorando la qualità della vita.
Il metodo Salute Integrata prevede un’attenta indagine diagnostica volta a indagare lo stato di salute globale, le vostre abitudini alimentari, verificare se ci sono problematiche di malassorbimento o di disbiosi intestinale, quantificare l’eventuale presenza di infiammazione di basso grado detta anche silente perché non si percepisce ma causa seri problemi nel tempo, (leggi articolo dedicato) misureremo la barriera antiossidante attraverso esami del sangue specifici, analizzeremo la composizione corporea, l’attività del sistema nervoso autonomo e numerosi altri parametri che raccoglieremo durante il nostro check up completo così da proporvi una terapia veramente completa e personalizzata.
Scritto da: Massimo Zappella
Bibliografia:
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Caterina Fede,# Lucia Petrelli,# Diego Guidolin, Andrea Porzionato, Carmelo Pirri, Chenglei Fan, Raffaele De Caro, and Carla Stecco
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